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5 Libri per l'estate che non abbiamo fatto in tempo a suggerirvi

Aggiornamento: 26 ott 2020

1. CENTO SECONDI IN UNA VITA

Andrew Faber

“Molto spesso ci si lega alle fragilità di una persona perché appaiono come la sua parte più reale e meno artefatta. Lei si sta mettendo in gioco. Con coraggio, sta chiedendo aiuto per capire come essere una persona migliore. Per se stesso in primis, ma anche per chi avrà modo di conoscerla, di avere con lei un rapporto di amicizia o di amore.”

Il signor Ribaf sa bene cosa voglia dire vivere costantemente con l’ansia: vivere in quel costante allarme che, diciamocelo, dopo un po’ di tempo impari a inglobare così bene nel tuo modo di essere che risulta quasi difficile farne a meno.

Eppure il nostro ansioso protagonista non si arrende a una vita priva di serenità e, raggiunto il limite della sopportazione, decide di chiedere aiuto per uscire da queste sabbie mobili che si è creato con le proprie mani.

Durante un non facile percorso di introspezione e accettazione di sé, in cui il signor Ribaf impara a fare i conti con le proprie paure, incontra Luisa, una donna piena di fascino e esuberanza che riesce a farlo sentire di nuovo vivo e in pace con se stesso come non gli succedeva da tempo.

Tra un hamburger e una poesia, il signor Ribaf riesce finalmente ad aprirsi e a concedersi una pausa dalla sua amica ansia, che tuttavia non manca mai di ricordargli la sua presenza nei momenti meno opportuni, con la sua ben nota invadenza.

La storia di un grande traguardo personale che deve però fare i conti con gli imprevisti e con le scelte a cui la vita ci mette di fronte.

TIPS – A chi lo consiglio

Premetto che, data la mia predisposizione ansiosa, mi sono ritrovata molto nel protagonista di questo romanzo; è un libro che riesce a trattare una grande difficoltà con molta delicatezza e simpatia, spesso sdrammatizzando delle situazioni che, per chi soffre di ansia, sembrano sempre tragiche e irrisolvibili.

Diversamente da molti romanzi, l’autore ha scelto di inserire la storia d’amore in un contesto realistico e quotidiano, non privo delle difficoltà di tutti i giorni.

Lo consiglio sicuramente a chi si trova in un momento di sconforto e che vorrebbe vincere (o almeno conoscere) le proprie paure, a chi si sente solo o incompreso nelle sue difficoltà, ma anche agli inguaribili romantici che si sciolgono davanti a una poesia.

2. LA VITA INIZIA QUANDO TROVI IL LIBRO GIUSTO Ali Berg – Michelle Kalus

“Iniziare un nuovo libro è come uscire con un uomo per la prima volta. Innanzitutto, c’è trepidazione. Ti chiedi: cosa cerco in un libro? Di che umore sono? Cosa stanno leggendo i miei amici? Il lavoro sta aumentando, posso davvero permettermi di investire nelle Guerre e paci di questo mondo, o dovrei cercare qualcosa di più leggero, forse un po’ più tipo Una ragazza intrattabile?”

Frankie è alla frutta, da quando Ads l’ha lasciata non trova uno straccio di uomo decente che sia uno, che poi, riuscirà a fidarsi di nuovo di qualcuno?

Per fortuna che c’è Cat ad aiutarla! Dopotutto a chi serve Tinder? Meglio affidarsi ai libri, che sicuramente ne sanno qualcosa in più.

Dopo un primo momento di incertezza, Frankie si lascia convincere da questo originale esperimento sociale, sia mai che durante uno dei suoi appuntamenti al buio possa incontrare “quello giusto”, magari che assomigli vagamente a Mr. Darcy e che abbia gusto in fatto di libri.

Eppure, nonostante i numerosi appuntamenti, Frankie non riesce a levarsi dalla testa quell’uomo così intrigante che è passato in libreria, sebbene stesse leggendo un libro del tutto discutibile. Sarà il caso di andare avanti con gli appuntamenti?

Certo, sarebbe più semplice prendere una decisione sensata se nel frattempo Cat non fosse incinta e non avesse un segreto da nascondere, o se non ci fosse Seb che gironzola in libreria dispensando consigli non richiesti o Claud che si diletta con i lavori a maglia, ma soprattutto se quel giorno si fosse ricordata di prendere il biglietto del treno.

TIPS – A chi lo consiglio

Un’avvincente storia d’amore, non troppo romantica, incentrata prevalentemente sul valore dei libri e sull’importanza di coltivare le proprie passioni.

Ho trovato davvero originale l’idea dell’autore di prendere spunto dal “book crossing”, pratica ormai diffusa quasi ovunque, perché riesce a sottolineare l’importanza della parola scritta sulla carta e coniugarla con la tecnologia e la modernità che caratterizzano gli incontri online, oggi all’ordine del giorno.

Lo consiglio non solo a chi ovviamente ama leggere e dare la propria interpretazione a quello che viene comunicato tra le pagine di un libro, ma anche a chi ha un sogno nel cassetto che ha timore di realizzare e che aspetta il momento e la spinta giusti per iniziare.

3. NIENTE CAFFE' PER SPINOZA Alice Cappagli

“Quella musica gli ricordava qualcosa, forse, o forse sentiva il bisogno di registrarla in qualche angolo della memoria come una riserva a cui attingere.

Elisa mi aveva detto che a suo tempo, quando ancora ci vedeva, aveva fatto scorta di luce per quando sarebbe arrivato il buio, magari adesso la stava facendo di musica.

Ci sono cose che si possono surgelare come i fagiolini freschi, o le triglie. Ma con le cose immateriali ci vuole ben altro che il surgelatore.”


Maria Vittoria ha perso il lavoro e combatte quotidianamente con un matrimonio infelice, che ormai prosegue per inerzia.

Finalmente, dopo un’estenuante ricerca, viene assunta per supportare l’anziano Professor Farnesi, da anni privo della vista, grande appassionato di lettura e di filosofia.

Marvi, così la chiamano a Livorno, diventa per il Professore un punto di riferimento e un’amica a cui appoggiarsi quando tutti intorno a lui sembrano non comprendere quello che sta vivendo; non senza difficoltà, Maria Vittoria riesce a entrare in punta di piedi nel mondo del Professore, accompagnandolo nella sua malattia e donandogli quell’affetto e supporto che gli sono stati levati troppo presto.

Tra le citazioni di Schopenhauer e di Epitteto, Marvi trova il modo di riprendere in mano la sua vita scegliendo finalmente ciò che è meglio per sé, non senza il sapiente aiuto del Professore, che la accompagna in un percorso di conoscenza interiore capace di mutare la vita di entrambi.

TIPS – A chi lo consiglio

Una dolcissima storia di grande amicizia e affetto, in cui oltre all’amore per il sapere e in particolare per i grandi filosofi classici, si respira una tenerezza unica nel rapporto tra il Professore e Maria Vittoria.

Uno scambio reciproco, di cultura da una parte e di compagnia dall’altra, che riescono non solo a fortificare i due protagonisti, ma anche a farli sentire ancora vivi come non si sentono da tempo.

Sebbene il linguaggio sia molto colloquiale e “di paese”, il libro scorre veloce ed è rassicurante sapere come entrambi riescano a trasmettersi dei valori in grado di modificare la loro visione del mondo.

Lo consiglio ovviamente agli appassionati di filosofia e di libri in generale, ma soprattutto a chi ha bisogno di un amico e a chi deve prendere una decisione importante.

4. INNAMORARSI A NOTTING HILL Ali McNamara

“Nessuno ha mai capito perché amo tanto il cinema. Credo di non saperlo nemmeno io. È come un tratto genetico, scritto dentro di me. Mio padre non guarda film, non ricordo di averlo mai visto farlo, nemmeno alla televisione, e meno che mai avrebbe pagato per vederne uno. Non ho mai conosciuto mia madre. Per fortuna David lo accetta. Di solito sopporta la mia “follia” come la chiama lui, finché gli lascio guardare i suoi documentare sulla natura o quelli sull’edilizia, che negli ultimi tempi sono diventati un po’ la sua ossessione.”

Siamo oneste: quale ragazza non si è mai immedesimata in un film romantico, intendo quelli strappalacrime dove lui improvvisamente si rende conto di avere fatto un colossale errore e molla il lavoro (senza prendere un permesso) per raggiungerla in aeroporto dove sta per partire diretta verso un’improbabile destinazione?

Scommetto che l’avete fatto tutte, almeno una volta. Ecco, anche Scarlett non è da meno, infatti appena possibile – soprattutto nei momenti di estrema noia – si rifugia mentalmente sul set di uno dei suoi romantici film, alla fine non è una tragedia, no? Che c’è di male nel sognare una vita un po’ più movimentata di quella con David, che non ha neanche voluto chiamare un’impresa per sistemare la casa nuova?

Stanca di sentirsi rimproverata per la sua “stranezza”, Scarlett decide di prendersi un po’ di tempo per sé per riflettere su quello che davvero desidera e di trascorrere un mese in uno dei quartieri inglesi romantici per eccellenza: Notting Hill.

Con l’aiuto dell’esuberante Oscar e dei suoi amici, Scarlett cerca di vivere le esperienze dei suoi film preferiti, certa che qualcosa di magico le capiterà presto, anche se il suo vicino Sean non è proprio dello stesso avviso


TIPS – A chi lo consiglio

Classica storia romantica e poco impegnativa, quindi se siete in cerca di un romanzo impegnativo e degno di nota, vi sconsiglio caldamente di leggerlo.

Se però siete ancora in ferie o comunque state rientrando in ufficio e non siete pronti alla routine di tutti giorni, con tutte le scadenze e lo stress di cui vi eravate clamorosamente dimenticati in vacanza, questo è il libro per voi.

Senza dubbio non è un classico da leggere “almeno una volta nella vita”, ma è sicuramente una storia piacevole e scorrevole per un momento di relax e di evasione dal quotidiano.

Se siete amanti del cinema e in particolare dei film romantici sicuramente prenderete in simpatia la protagonista, compresa la sua incapacità di rimanere con i piedi per terra.

Nonostante la semplicità della storia, è comunque un libro che fa riflettere su quello che desideriamo davvero nella vita e, alla fine, ci suggerisce la soluzione più ovvia: prendersi del tempo per sé.


5. LA TUA SECONDA VITA COMINCIA QUANDO CAPISCI DI AVERNE UNA SOLA

Raphaëlle Giordano

“La consapevolezza è un eccellente primo passo per tagliare gli elastici del passato. Poi, continuando a lavorare per acquisire maggiore fiducia in sé stessa e mettere in moto una trasformazione positiva, potrà liberarsi definitivamente dei vecchi demoni. Lei non è più la bambinetta senza risorse che era quando suo padre se n’è andato. È un’adulta autonoma e responsabile, capace di fronteggiare le situazioni. Detto ciò, è importante rassicurare quella parte di lei che ha avuto paura e che ha sofferto in passato… Così sarà riconciliata con quel pezzetto di sé!”


Camille è stufa della sua vita monotona e abitudinaria, del suo matrimonio senza un pizzico di passione, di non avere più un rapporto amorevole con suo figlio, ci mancava solo l’incidente in macchina!

Eppure è proprio in questa pessima giornata che non sembra mai andare nel verso giusto che Camille incontra Claude, pacato e rassicurante, in grado di mostrarle una via d’uscita da quelle sabbie mobili, proponendole un percorso molto particolare e diverso dal solito.

Dopo un primo momento di titubanza, Camille decide di contattare Claude per provare a cambiare quello che sembra non riuscire più a digerire nella sua vita: dopotutto, cos’ha da perdere?

Non senza difficoltà e momenti di sconforto, Camille riesce piano piano a prendere più consapevolezza di sé, di ciò che le sta stretto e che vorrebbe fosse diverso, sentendosi sempre più soddisfatta dei suoi passi avanti e ritrovando una nuova dimensione anche nel rapporto con Sebastièn e Adrien, che accettano – quasi sempre di buon grado – questo cambiamento, in tutta la sua vivacità.

Quasi senza accorgersi, Camille si rende presto conto che il suo percorso interiore riesce a schiarirle le idee e a indirizzarla verso una vita serena e soddisfacente, dove i sogni tornano a prendere forma.

TIPS – A chi lo consiglio:

Libro bellissimo che ho riletto più volte, in momenti diversi della mia vita e che – in entrambi i casi – mi ha lasciato una sensazione di speranza e tenerezza, insieme a una grande voglia di prendere in mano la situazione e di cambiare.

In un modo decisamente originale e inconsueto, l’autrice riesce ad analizzare l’insoddisfazione di Camille nel profondo, rendendola un personaggio realistico che va incontro a delle difficoltà in cui spesso e volentieri si trova la maggior parte delle persone.

Claude rappresenta la speranza, la guida che porta Camille non tanto a cambiare gli altri, ma a cambiare la propria percezione della realtà e di conseguenza il mondo che la circonda.

Adatto a chi è in un momento di insoddisfazione o non capisce da che parte girarsi, questo libro offre grandi spunti di riflessione e, perché no, anche di cambiamento.

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