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5 Love Stories al femminile

Aggiornamento: 6 ott 2020

1. UN WEEKEND DA SOGNO

Jojo Moyes


“Perché è questo che vuol dire crescere in una piccola città: tutti pensano di sapere chi sei.

Nell era la ragazza giudiziosa. La ragazza tranquilla. Quella che pianificava attentamente

ogni dettaglio e a cui potevi dare l’incarico di innaffiare le piante o badare ai tuoi figli con la

sicurezza che non sarebbe scappata con tuo marito né con quello di nessun’altra.”


Non augurerei a nessuna di essere bidonata dal proprio fidanzato proprio il primo weekend da trascorrere insieme, a Parigi per di più.

Eppure, nonostante la sconfortante notizia, Nell decide di partire da sola e di lasciarsi avvolgere dalla bellezza e dalla magia della città che è simbolo dell’amore per eccellenza, sebbene frustrata, amareggiata e con una gran voglia di tornare a casa.

Nell riesce per una volta a seguire l’istinto, ad essere impulsiva e ad abbandonare momentaneamente la sua immancabile lista dei pro e dei contro, che le consente solitamente di tenere tutto sotto controllo.

Grazie all’aiuto di Fabien, scrittore alle prime armi ma dotato di uno straordinario talento,

la nostra giovane protagonista capisce l’importanza di vincere le proprie paure e di vivere a pieno le esperienze che la vita le riserva, godendosi i propri spazi. Pronte per un indimenticabile tour di Parigi?


TIPS – A chi lo consiglio

Premesso che mi sono perfettamente ritrovata nella descrizione della protagonista (ad eccezione della piccola città, essendo cresciuta a Milano), ho terminato questo libro in una sola giornata, sia perché non è particolarmente lungo, sia perché l’ho trovato davvero scorrevole e coinvolgente. Una storia dove, incredibilmente, l’amore fa solo da cornice alla protagonista, che impara a rendersi indipendente, a scegliere per sé e ad affrontare una situazione difficile in totale autonomia.



2. SAI TENERE UN SEGRETO?

Sophie Kinsella


“…A volte penso di credere in Dio, perché altrimenti come abbiamo fatto ad arrivare fin qui? Ma poi penso a tutte quelle guerre, quelle disgrazie…porto il perizoma perché sotto gli abiti non si vede, ma è così scomodo…taglia quaranta, e io non sapevo cosa fare, e così ho detto “Oh, sono davvero fantastiche!”…peperoni arrostiti, la cosa che preferisco in assoluto…”


Si dice che la vita sia in continua evoluzione e che quando meno te lo aspetti possano succedere le cose più assurde; è questo il caso della nostra intraprendente protagonista Emma Corrigan che – di ritorno da un disastroso meeting di lavoro – si ritrova su un volo che la costringe a dover affrontare non solo una violenta turbolenza, ma anche un radicale cambiamento di vita.


Improvvisamente Emma si vede sbalzata in un universo parallelo, dove non può più essere del tutto sé stessa: ogni sua mossa – anche la più insignificante –, inevitabilmente provoca un’immediata reazione, come un domino.


E voi? Come vi sentireste dopo aver raccontato tutti i vostri segreti e pensieri più intimi a

un perfetto sconosciuto?

Scommetto che non vedete l’ora di scoprirlo...



TIPS – A chi lo consiglio

Una divertente e adrenalica storia d’amore, condita da voglia di crescere, migliorarsi e di cambiare vita, tipica di chi è giovane, pieno di energia e voglia di fare. Una storia che porta il lettore a rendersi conto di quello che desidera davvero e che spiega come i cambiamenti, sebbene non sempre facili da accettare, siano fondamentali per “fare spazio” al nuovo. Adatta a una serata sul divano in compagnia del gatto - se vi interessa, Cloe (che per chi non se lo ricordi è la mia gatta) si è sempre prestata molto bene al ruolo: la noleggio su richiesta!



3. HO IL TUO NUMERO

Sophie Kinsella


“Vorrei prendere il sacco dell’immondizia ed estrarne il contenuto per analizzarlo con un paio di pinzette come un agente della Scientifica. Vorrei delimitare la sala con del nastro adesivo e dichiararla scena del crimine. Dev’essere qui, dev’esserci per forza. A meno che non ce l’abbia ancora qualcun altro”.


Siamo seri, tutte le donne immaginano almeno una volta nella vita come sarebbe il giorno del loro matrimonio: dai fiori e la musica, alla location e al menù, seguiti a ruota da tutti gli altri dettagli che rendono magico questo momento. Magico a meno che ovviamente non perdiate l’anello di famiglia prima del ritorno dei suoceri, con conseguente crisi isterica. "Dove l’ho perso?", "Cosa stavo facendo?", "L’avrò buttato?" ,"No dai, sicuramente ce l’avrà la mia migliore amica a cui l’ho fatto provare"...


Appurato che dell’anello nessuna traccia (e che hai anche perso il tuo cellulare, con annessa possibilità di ricevere eventuali notizie sul prezioso cimelio) – l’unica soluzione che ti resta è quella di simulare, ma soprattutto... di mantenere la calma! Con l’aiuto delle sue impareggiabili amiche (e di un cellulare un po’ particolare), Poppy riuscirà a salvare anello e matrimonio. O forse no?


TIPS – A chi lo consiglio

Come avrete intuito, sono una sfegatata fan di Sophie Kinsella! Sono romanzi leggeri, simpatici e spensierati, adatti a chi è alla ricerca di una lettura non troppo impegnativa, ma comunque coinvolgente.

Le trame non sono mai noiose e, sebbene abbiano sempre come tema centrale l’amore e una protagonista un po’ svampita, trasmettono comunque dei valori ogni volta diversi; in questo caso la capacità di sentirsi a proprio agio e sicuri di sé anche in un ambiente che ci è poco congeniale, senza farsi influenzare dalle apparenze. Assolutamente da leggere anche in versione originale, in inglese.



4. IL RAGAZZO DELLA PORTA ACCANTO

Meg Cabot


“Senti, tutto questo è ridicolo. Non puoi smettere di vivere solo perché la tua vicina di casa è in coma. Davvero. Ci deve essere qualcuno della sua famiglia in grado di occuparsene di quello stupido cane, Perché devi farlo tu?”


Incredibile come occuparsi del cane gigante e dei gatti di un’anziana signora possa rivelarsi improvvisamente la scelta peggiore della storia, vero? È questo il caso di John che, in debito con un vecchio amico momentaneamente in fuga d’amore con una top model da urlo, si ritrova nel ruolo di dog e cat sitter, senza sapere che la sfida si rivela ben presto più difficile di quanto pensi, tanto da fargli perdere non solo la stima della sua ricca famiglia, ma anche la donna che ama.

Del resto si sa, le bugie hanno le gambe corte - o se preferite “tutti i nodi vengono al pettine” -, così non passerà molto tempo prima che la vera storia di John emerga in superficie.

Complice una giovane giornalista dai capelli rossi, un rinomato chef, una migliore amica pronta a tutto e una collega un po’ invadente, l’autrice trascina il lettore in un vorticoso scambio di email dal quale sarà difficile uscire annoiati!



TIPS – A chi lo consiglio

Mi sono così innamorata di questo libro, che l’ho letto e riletto un sacco di volte!

Sono rimasta soprattutto colpita dalla modalità dell’autrice di raccontare la storia tramite un continuo scambio di email tra i vari personaggi. Adatto a chi cerca un libro a metà tra una storia d’amore (tanto per cambiare, ma a mia discolpa il titolo dell’articolo è “5 Love Stories”, quindi cosa volete?) e un giallo, Meg Cabot riesce a creare un racconto 2.0 in cui ogni conversazione viene ripresa senza per questo creare confusione nella riuscita della trama e, soprattutto, ci insegna che (quasi) tutti hanno diritto a una seconda chance.



5. CAMILLA PUNTO E A CAPO

Alessia Di Giovanni


“Ogni donna dovrebbe avere un date coach…in orario! Penso, guardando un’altra volta l’orologio e sbuffando sonoramente. Max aveva detto che ci saremmo trovati all’inizio di Corso Vittorio Emanuele alle quindici per scegliere insieme il vestito per la mia cena, ma ora sono le quindici e trenta e lui non è ancora arrivato!”


Dopo svariati buchi nell’acqua con uomini del tutto deludenti, meticolosamente esaminati per mezzo di un infallibile test di valutazione, Camilla sta quasi per gettare la spugna.

Annoiata da un lavoro come redattrice di un giornale che non la gratifica, con un capo che sembra averla presa di mira e dei colleghi dedicati all’ozio più totale, Camilla cerca di portare avanti la sua carriera barcamenandosi tra interviste e compiti del tutto fuori dalla sua portata (in effetti lo sarebbero anche per me se nel mio CV avessi deciso di barare e di mettere “livello C2” per 4 lingue diverse), fino a quando – durante una delle sue disastrose interviste lavorative – entra in scena un personaggio inaspettato: Pelo di Cammello.


Nonostante l’oufit di dubbio gusto e un atteggiamento che ostenta una sicurezza oltre i limiti, Camilla decide che forse non sarebbe poi una cattiva idea quella di lasciarsi aiutare da un date coach; tutto sommato, non può andare peggio di così, giusto?


TIPS – A chi lo consiglio:

Anche questo devo ammettere di averlo riletto parecchie volte (lo faccio anche con i film, se li ho trovati proprio appassionanti), perché – ammettiamolo – a chi non è mai capitato di attraversare un periodo di desolazione in cui tutti gli uomini sembrano essere uno peggio dell’altro? A tutte quelle ragazze/donne che sono in crisi esistenziale e pensano di abbandonare la nave a causa di innumerevoli casi umani, suggerisco questo romanzo per farsi due risate e, perché no, per prendere un po’ di spunti pratici e crearsi un test ad hoc per le loro conquiste. Ricordatevi: "meno di quaranta e sei fuori!".

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