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Attems, il Friuli nel cuore

Aggiornamento: 5 giu 2020

Nel vino, una terra e la sua storia: un binomio indissolubile che Attems, sinonimo di viticoltura in Friuli, sa esprimere nel segno della qualità e della tipicità.


Attems crea in Collio vini autenticamente friulani capaci di raccontare nel bicchiere le caratteristiche e la magia di una terra unica.

Con le radici ben salde nella storia, ma lo sguardo rivolto al futuro, Attems interpreta il territorio friulano con una visione contemporanea che si traduce in una gamma di vini pregiati, dalla personalità elegante e fortemente identificativa di un’area vitivinicola particolarmente vocata.


LA STORIA | Attems è nome che evoca la storia del vino in Friuli. Risale al 1106 il primo documento che attesta il possesso di terre vocate alla viticoltura in Collio da parte della dinastia Attems e la produzione di Ribolla Gialla e Refosco è registrata nei libri mastri del 1764. Una tradizione millenaria che ha reso l’azienda punto di riferimento sul territorio e ha fatto sì che il conte Douglas Attems, con spirito pionieristico, fondasse nel 1964 il Consorzio di Tutela dei Vini del Collio, terzo in Italia e primo in Friuli.

La storia di Attems si intreccia con la grande Storia universale: dal Patriarcato di Aquileia alla Contea di Gorizia, dalla Prima Guerra Mondiale ai giorni nostri.

Un passato affascinante, un presente affermato e un futuro nel segno dell’innovazione.

Dal 2000 Attems è proprietà della famiglia Frescobaldi che continua a guidarla nel rispetto delle sue caratteristiche distintive.

Attems raccoglie, dunque, i frutti di un’impareggiabile combinazione di fattori: un territorio unico e una cantina concepita per valorizzare al massimo il frutto della vigna.

È così che nascono vini che esprimono perfettamente quel terroir e, allo stesso tempo, caratterizzati da una personalità unica e riconoscibile.


La Tenuta si estende per 79 ettari (di cui 44 vitati) nel comprensorio del Collio Goriziano, la parte più orientale del Friuli. Questo territorio collinare, esposto a Sud e protetto dai venti freddi del Nord dalla cerchia delle Prealpi Giulie, è da sempre un’area particolarmente vocata alla viticoltura tanto che, alla fine dell’Ottocento, fu una delle prime regioni viticole italiane ad aver introdotto e valorizzato, accanto alla varietà autoctona (Ribolla Gialla), altri nobili vitigni quali Sauvignon, Pinot Grigio, Chardonnay e Merlot.


La vicinanza della costa adriatica favorisce, infatti, la persistenza di un microclima mite e temperato che rende il Collio terreno d’elezione per la produzione di grandi vini bianchi freschi e profumati, asciutti e armonici. A un’altitudine media di 130 metri s.l.m., 44 ettari di vigneti sono coltivati a Ribolla Gialla, Sauvignon Blanc, Pinot Grigio, Chardonnay e Merlot.

Il processo di vinificazione ha inizio con la raccolta delle uve per parcelle distinte.

A questa seguono le fasi di pressatura e di macerazione, mediante tecniche che limitano il contatto con l’ossigeno, allo scopo di preservare il più possibile il patrimonio aromatico di ogni varietà.

La fermentazione, a temperatura controllata e con tempi variabili a seconda dei vitigni, conferisce alle uve il giusto grado di complessità.



Direttore della Tenuta Attems è Gianni Napolitano, l’enologo è Daniele Vuerich.


I TERRENI | La Tenuta è caratterizzata da tre diverse tipologie di suolo.

Il principale è la “ponca” la cui composizione, di origine marina, risale a milioni di anni fa ed è costituita da arenarie con alternanza di marna. È il terreno ideale per la viticoltura, capace di influenzare le caratteristiche aromatiche dell’uva e la sapidità del vino.


La collina su cui è stato messo a dimora il vigneto Cicinis – Sauvignon Blanc in purezza – ha terreni a base di “ponca” e viene vendemmiata in due momenti successivi: dapprima nella fascia inferiore e poi in quella superiore. Nella zona dell’Isonzo si trovano, invece, terreni di origine alluvionale caratterizzati da sabbie e argille spesso miste a ciottoli.


È un'area più calda e umida, con scarsa ventilazione, ideale per i vigneti di Chardonnay e di Sauvignon Blanc, la cui raccolta è spesso anticipata per valorizzare la freschezza e il fruttato dei vini.


La parte intermedia delle proprietà, chiamata “manine”, è una zona pianeggiante tra Collio e Isonzo, caratterizzata da terreni limosi con buon drenaggio. Le varietà qui coltivate sono il Pinot Grigio e la Ribolla Gialla, due vitigni caratterizzati da finezza ed eleganza.

La vicinanza dei vigneti al Mare Adriatico (meno di 15 chilometri in linea d’aria) fa sì che la rifrazione dei raggi solari sulle acque del golfo di Trieste conferisca all’area una luminosità particolare che favorisce la maturazione ottimale delle uve. L’inverno è spesso molto rigido, con temperature che scendono sotto lo zero. L’estate, di contro, non è mai eccessivamente calda e le temperature massime difficilmente superano i 30°C. La conformazione collinare della zona, inoltre, genera una sensibile escursione termica fra il giorno e la notte. Luminosità intensa ed elevata escursione termica creano in quest’area il microclima ideale per lo sviluppo di zuccheri, pigmenti e sostanze aromatiche nelle uve.

La prossimità delle Prealpi Giulie determina abbondanti piogge, tra i 1.000 e i 1.600 mm ben distribuiti nell’anno. Si crea così nelle falde superficiali del terreno una fondamentale riserva idrica che garantisce l’ideale apporto d’acqua nei periodi più caldi.

La ventilazione è costante durante l’anno. In estate fresche brezze spirano da Nord-Est, sgombrando il cielo dalle nubi e riducendo il tasso di umidità. In una zona particolarmente piovosa come il Collio, ciò è essenziale per ridurre i rischi di malattie fungine e lo svilupparsi di muffe dannose.



I VINI | Attems produce nove etichette nelle denominazioni Collio DOC e Venezia Giulia IGT. Il vino simbolo della Tenuta è Cicinis prodotto da un unico vigneto di Sauvignon Blanc posto sull’omonima collina nel cuore del Collio: un vino complesso, di grande eleganza e perfetto equilibrio.

Fortemente legati al territorio e alla sua tradizione più autentica sono Trebes e Cleve, ottenuti da due vitigni che identificano da sempre l’enologia friulana: la Ribolla Gialla e il Cabernet (nelle due varietà Franc e Sauvignon). Nobile e potente il primo, vivace e accattivante il secondo, Trebes e Cleve esprimono l’essenza del Collio. Attems si distingue inoltre per la produzione del Pinot Grigio, di cui è eccellente interprete con due “declinazioni”: il Pinot Grigio Ramato della tradizione, che alla freschezza del frutto unisce l’intensità aromatica, e il Pinot Grigio contemporaneo, fresco e fruttato con potenza e sapidità.

Cicinis – Collio DOC, Sauvignon Blanc

Cicinis è considerato un classico del territorio e il vino simbolo dell’azienda. Nasce da un vigneto di Sauvignon Blanc sull’omonima collina nel cuore del Collio.

Le condizioni microclimatiche particolari di cui gode il vigneto favoriscono l’ottima qualità delle uve e, di conseguenza, la massima espressione aromatica del Sauvignon in questo specifico vigneto.

La fermentazione e la maturazione del Sauvignon avvengono in parte in particolari serbatoi di cemento a forma di uovo e in parte in barrique e tonneuax.

L’affinamento in bottiglia dona al Cicinis quelle caratteristiche di mineralità, acidità, freschezza e sapidità che contraddistinguono la sua personalità.

Cicinis ha un elegantissimo colore giallo paglierino tenue con riflessi verdi; il suo bouquet è molto variegato, con sfumature vegetali di salvia, timo e ortica, e floreali di ginestra e sambuco che sfumano sul delicato sottofondo dolcemente speziato di vaniglia e zenzero. Al palato il vino regala un’avvolgente sapidità con sferzate fresche di agrumi e foglia di pomodoro e una piacevole sensazione minerale nel lungo finale.

Trebes – Collio DOC, Ribolla Gialla

Trebes è prodotto con il vitigno che più di ogni altro identifica l’enologia friulana, e del Collio in particolare: la Ribolla Gialla. A sottolineare questo forte legame con il territorio deve infatti il suo nome all’omonimo ruscello che scorre proprio al di sotto del vigneto.

È nelle terrazze di ponca purissima, terreno che esalta al massimo le caratteristiche della Ribolla, in vecchi vigneti del Collio Goriziano che Attems coltiva questo prezioso e secolare vitigno, le cui origini risalirebbero addirittura al Medioevo, quando era nota con il nome di “Rabiole de Collibus”. La “ponca”, formatasi milioni di anni fa dal sollevamento dei fondi marini, dona a questa nobile interpretazione della Ribolla una vibrante acidità e un’inconfondibile sapidità marina sul finale.

Trebes ha un bellissimo colore giallo brillante e intenso e un bouquet elegante e delicato, ma anche complesso un cui si percepiscono fiori di campo, cedro e timo, intriganti sfumature speziate di zafferano e thè, e note dolci di pan di Spagna e fichi secchi. Al gusto è esplosivo, con l’intensa acidità tipica della varietà che si integra perfettamente a una potente struttura. Il finale, ampio e minerale, regala un retrogusto di mandorla tostata e tarassaco.

Pinot Grigio Ramato – Friuli DOC

Il Pinot Grigio Ramato riprende la tradizione della Repubblica di Venezia: con il termine “ramato”, infatti, negli antichi documenti commerciali si trova indicato questo particolare vino.

In fase di vinificazione il mosto resta 24 ore a contatto con le bucce e si impreziosisce di una sfumatura rosata particolarmente seducente.

La nuova etichetta proposta dall’azienda per l’annata 2018 esalta la nuance rosè e racconta, come in un’illustrazione surreale, gli elementi paesaggistici che caratterizzano il territorio friulano, dalle Prealpi Giulie al vicino Mare Adriatico. Un’immagine fortemente evocativa che riassume la poesia di una terra generosa, ricca di luce, colori e profumi da ritrovare in un bicchiere di Pinot Grigio Ramato sorseggiato nella magia di un tramonto.


Il suo bouquet è intenso e complesso, con netti sentori agrumati di pompelmo rosa e dolci di pesca gialla seguiti da note fruttate di ciliegia e fragola di bosco.


Al palato è avvolgente, con una piacevole mineralità e un finale lungo e sapido che lascia un piacevole retrogusto di fiori di campo e pepe bianco. Ricco e complesso al palato, è ottimo come aperitivo e per accompagnare piatti di pesce.

Cleve – Collio DOC, Cabernet

Cleve (che in friulano significa “pendio”) è un blend di Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e una piccola percentuale di Carménère coltivati in terreni di ponca sulle dolci pendenze del Collio Goriziano.

I Cabernet si sono diffusi in Friuli Venezia Giulia intorno alla metà dell’800: in alcuni vigneti storici della regione si trovano ancora queste tre varietà allevate nel medesimo appezzamento in maniera indistinta.

Nel solco della tradizione, Attems ha unito le sfumature e i sapori di questi tre vitigni in un Cabernet del Collio delicato, ma allo stesso tempo dalla forte personalità.


Cleve ha un bel colore rosso rubino intenso con riflessi violacei; al naso offre eleganti note di mora da gelso e susina, amalgamate a sensazioni più vegetali di erbe di campo e foglia di pomodoro. In bocca è fresco, minerale e con una vivace acidità che esalta le sensazioni fruttate e introduce alle note speziate finali di cannella e pepe nero.

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