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Voglia di onigiri? Ci pensa la nuovissima Onigireria by Basara!
A Milano nasce un nuovo concept firmato Basara: l’Onigireria by Basara, un ristorante che vuole essere un omaggio a uno dei piatti più iconici della cucina giapponese, la soffice polpetta di riso, farcita di un gustoso ripieno. L’idea nasce dai due soci fondatori, Hirohiko Shimizu e Danilo Migliarese, con l’intento di unire la cultura culinaria giapponese e quella italiana sviluppando delle ricette esclusive che riescano a abbinare i sapori classici della cucina nipponica a quelli che più ricordano la cucina casalinga italiana.

Le materie prime, tra cui il fondamentale riso giapponese, sono quelle che si possono trovare in tutti i ristoranti Basara: caratterizzati dall’altissima qualità e selezionati nel rispetto della tradizione giapponese che ripone la massima attenzione nella selezione degli ingredienti di partenza per tutte le ricette.
Il menù si compone non solo di Onigiri classici come il Tuna maio, il Sake, il Takoyaki, ma anche una rivisitazione - sottoforma di polpetta di riso - delle ricette più celebri della cucina italiana: l’Onigiri Genovese, con pesto e olive, l’Onigiri Milanese, con ossobuco e riso allo zafferano, l’Onigiri Bolognese, con il ragù, e l'Onigiri Carbonara, immancabile ommaggio a Roma.
Oltre agli onigiri, si possono trovare gli antipasti e i contorni tipici della cultura giapponese: gli asazuke e l’insalata di patate, le polpette takoyaki, i gamberi in pasta kataifi e i gyoza di carne.
Per concludere, la selezione di dolci che propone l’Onigireria soddisferà gli amanti della pasticceria giapponese, poiché racchiude le sfiziosità della tradizione: dai più conosciuti daifuku e dorayaki ai più particolari Tayiaki, Danno e Castela.
Per il momento, Onigireria by Basara è una ghost kitchen ed è possibile ordinare le prelibatezze di Chef Hiro in esclusiva su Deliveroo, ma non si sa cosa ci riservi il futuro! Noi di contro abbiamo provato a indagare e facendo qualche domanda...
L'Onigireria è nata a fine maggio, si può dire sia stata una risposta più che combattiva al COVID. Era un progetto già in cantiere o è stata un'idea nata proprio durante il periodo di lockdown?
L’Onigireria era un progetto già in cantiere prima del periodo COVID. L’idea è nata da uno dei soci fondatori, Danilo Migliarese che durante un viaggio in Giappone è stato ispirato dagli Onigiri, e ha creduto che potessero trovare un buon risconto anche nel mercato italiano. L’idea è poi stata realizzata grazie alla visione e alla creatività dello Chef, nonché socio fondatore, Hirohiko Shimizu, che è riuscito a creare
un’interpretazione personale dell’Onigiri tradizionale. Ha arricchito il menù di ricette e variazioni che si avvicinano al gusto europeo e che si sposano con la filosofia del brand Basara, in affiancamento alle ricette più classiche.
Al momento avete deciso di utilizzare il concept delle ghost kitchen, si tratta di una scelta definitiva o avete in mente di modificare la natura attuale di Onigireria by Basara?
La scelta di aprire come ghost kitchen, senza un punto vendita fisico è stata dettata soprattutto dal momento storico in cui l’Onigireria è nata. La vendita online è per noi anche un terreno di prova: siamo sempre alla ricerca di nuovi spunti e di allargare i nostri orizzonti culinari, alla ricerca di nuove strade per espandere il nostro mercato. Il lancio come ghost kitchen ci permette di fare un test di gradimento per il nostro pubblico. Partiamo da qui e vedremo cosa ci riserverà il futuro.
Avete reinventato il tradizionale onigiri, abbattendo i confini geografici e mixando tradizioni di cucine diverse. Come è nata l'idea? Qual è il processo creativo dietro alla creazione di una nuova ricetta?
Chef Hirohiko ha innescato nella sua cucina un processo creativo che ha portato alla creazione di ricette che raccontino l’incontro della cultura Giapponese e Italiana, che caratterizza la sua quotidianità e la sua visione culinaria. È proprio il concetto di unione, commistione che spesso è il protagonista dei piatti dello Chef, che cerca di raccontare al palato il suo flusso creativo. Il rispetto della tradizione rimane comunque centrale: sono proprio le ricette della storia a fare da padrone nel menù de l’Onigireria.
In definitiva, l'Onigireria era un'idea che mancava a Milano, proposta poi con un format vincente come quello di Basara non potrà che avere successo!